La composizione delle tasse resta spesso incomprensibile per un normale passeggero, al quale va ricordato che includono i costi della ossessiva security scattata dal 2001, oltre che quasi sempre anche un balzello per i comuni, uno per controllare i bagagli e naturalmente uno per passare sotto i metal detector.
Tra l’altro vanno distinte quelle fisse da quelle variabili: in base all’aeroporto di arrivo o di partenza, al tipo di volo, al vettore con cui si viaggia.
Ecco le sigle da GDS per le voci essenziali:
- controllo e sicurezza bagagli, secondo aeroporto di partenza : EX
- tassa sulla tassa, serve a calcolare l’iva sulle tasse di cui è già gravato il biglietto: FN
- tassa per l’Aviazione Civile FR
- tassa comunale addizionale per i comuni che ospitano l’aeroporto: HB
- tradizionale tassa d’imbarco: IT
- sovrapprezzo direttamente incassato dalle compagnie per security, sovrapprezzo carburante: YQ
- tassa per i servizi al passeggero: MJ/PSC
- tassa a favore degli scali aeroportuali: QW
- tassa di sicurezza e di difesa dell’ambiente: XT
- tassa per l’utilizzo dei metal-detector: VT
* le tasse YQ in caso di rinuncia da parte del passeggero con tariffa non rimborsabile non vengono restituite, le altre si.